sabato 2 marzo 2013
È
una di quelle notizie che, delle volte rimangono nascoste nelle pieghe
delle Leggi Italiane ma, che nel nostro caso assume un significato
importantissimo.
Con
l’introduzione della riforma del mercato finanziario prevista dal D.
Lgs. 141/2010 vi è riportata la grande novità che tutti attendevamo:
I Consorzi Fidi iscritti nell'albo previsto dall'articolo 106
del Decreto Legislativo 1° settembre 1993, n. 385, risultano essere
soggetti graditi al rilascio di fidejussioni a favore dell’Agenzia delle
Entrate per quanto riportato:
1.
Articolo 38-bis, comma 1, secondo periodo del decreto del Presidente
della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 (Esecuzione dei Rimborsi)
2. Art. 48, comma 3, secondo periodo, del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546 (Conciliazione Giudiziale).
Tale
novità sullo scenario delle fidejussioni, ci viene confermata anche in
forma scritta, a Noi diretta, anche dall’Agenzia delle Entrate di Roma.
Tutte
le richieste destinate a garantire l’Agenzia delle Entrate, con
decorrenza dal 17 Ottobre 2012, potranno essere accompagnate da
fidejussioni rilasciate da Consorzi Fidi iscritti nell'albo previsto
dall'articolo 106 del Decreto Legislativo 1° Settembre 1993, n. 385.
*****
La Legge esiste ma, sembrerebbe che l'Agenzia delle Entrate faccia le famose "orecchie da mercante" perchè ben 2 nostri Clienti recatasi allo sportello del Capo team, tra l'altro preposto all'accettazione delle Fidejussione rilasciata da un Consorzio Fidi 106, per consegnare la Fidejussione, abbiamo ricevuto un diniego dallo stesso.
La Fidejussione rilasciata dal Consorzio Fidi, così come previsto per Legge sarebbe stata respinta in quanto non gradita dagli impiegati dell'Agenzia delle Entrate.
Gli stessi avevano chiesto una Fidejussione rilasciata da una società di Assicurazioni!
La mia domanda è: secondo Voi possono farlo?
domenica 24 febbraio 2013
Il Decreto Legge 141/2010 ha introdotto la nuova disciplina e regolamento dell'attività svolta dal Mediatore Creditizo. Il Legislatore, con il D. Lgs. 141/2010 ha voluto ristrutturare tutta la filiera dei Mediatori Creditizi. Il tutto si è tradotto in una serie di richieste riconducibili a parametri economici e a requisiti di professionalità e onorabilità. Sembrerebbe che l'introduzione di questo D. Lgs. 141/2010 si sia tradotta in una decimazione di questa categoria di professionisti che prima dell'introduzione del D.Lgs ammontavano a c.a. 130.000 operatori e dopo solo c.a. 3.000 (Domande presentate).
Non si riesce a comprendere come mai, pur essendo stata spazzata via una intera categoria, nessuno ha sollevato eccezioni e/o proteste.
Inoltre, le Associazioni di categoria, che dovrebbero difendere questa categoria di Professionisti, anzichè scendere in piazza hanno preferito diventare "socie" dell'OAM, il nuovo Ente.
Non si riesce a comprendere come mai, pur essendo stata spazzata via una intera categoria, nessuno ha sollevato eccezioni e/o proteste.
Inoltre, le Associazioni di categoria, che dovrebbero difendere questa categoria di Professionisti, anzichè scendere in piazza hanno preferito diventare "socie" dell'OAM, il nuovo Ente.
Iscriviti a:
Commenti
(Atom)